La Verlata cooperativa sociale di Villaverla (VI)

La Verlata cooperativa sociale di Villaverla (VI)

Nasce nel 1984 dall’idea di un gruppo di volontari che decide di inventare spazi e modi per prendersi cura del disagio del prossimo, strutturando percorsi concreti di solidarietà.

Il gruppo converge nell’idea che il lavoro possa essere lo strumento più adeguato per un percorso di autonomia, dignità e rispetto per le persone con disabilità.

Oggi la Verlata opera all’interno della rete dei servizi socio-assistenziali del territorio, collaborando in modo particolare con l’Ulss 4 e le amministrazioni pubbliche, nonché con numerose aziende per la gestione dei servizi e la fornitura di prodotti.

Noi di Extra Cooking Systems abbiamo effettuato per questa grande realtà l’ampliamento della cucina esistente con la realizzazione di un centro cottura per la fornitura di pasti a scuole, anziani ed aziende.

Come primo passo abbiamo sviluppato il progetto, analizzando la fattibilità delle possibili soluzioni, in quanto la richiesta del cliente era di realizzare la cucina al primo piano del capannone adiacente alla cucina preesistente.

Ad una prima visita ci siamo resi conto che, oltre alla mancanza di impianti, divisori, pavimenti, non vi erano vie di accesso sufficientemente ampie affinché si potesse portare l’attrezzatura all’interno del locale.

Si è quindi partiti con una serie di progetti e di idee cercando di utilizzare una porzione del capannone pensando e progettando sia la parte muraria, con muri divisori e scale di accesso, sia la parte attrezzatura, cercando di porre molta attenzione ai percorsi, arrivo della merce, stoccaggio, trasformazione, cottura, abbattimento, rigenerazione e confezionamento in modo tale da ottimizzare sia gli spazi che i percorsi, rendendo fruibile la parte confezionamento ad entrambe le cucine, quella esistente e quella nuova.

Abbiamo realizzato tutti i disegni esecutivi, edili, idraulici ed elettrici, affiancando la direzione lavori passo dopo passo e coordinando i vari professionisti che si sono alternati per la realizzazione della cucina, dando inoltre indicazioni e dimensioni anche su tutto l’impianto di aspirazione, tubazioni e motori.

Nella realizzazione di questo centro cottura abbiamo inserito alcune macchine molto particolari e specialistiche come: una brasiera multi funzione digitale a pressione con vasca da 150 litri dove al suo interno è possibile cucinare, friggere, far bollire dell’acqua ed usarla come cuoci pasta e molte altre funzioni particolari che ci consentono una grande produzione con una velocità unica; un forno a carrello digitale con programmi automatici, sonda al cuore multi punto e autolavaggio; un abbattitore a carrello per l’inserimento dei carrelli del forno con il motore remoto posto sul tetto, in modo tale da evitare calore e rumore all’interno della cucina; un rigeneratore e mantenitore a carrello per riportare in temperatura gli alimenti abbattuti controllandone l’umidità e la temperatura in modo tale da conservarli come appena cotti; una zona confezionamento con una vasca bagno maria di mantenimento caldo, un nastro trasportatore e una macchina confezionatrice automatica per piatti mono porzione in vuoto gas per un corretto mantenimento e una più lunga durata dell’alimento confezionato.

All’interno della cucina abbiamo realizzato un laboratorio per gli intolleranti con tutte le attrezzature necessarie, frigo, cucina, cappa, piani di lavoro, indipendente dal resto per evitare contaminazioni.

Inoltre abbiamo pensato e inserito nell’impianto una zona lavaggio con una lava utensili a capote con recuperatore di vapore e di calore. Il motivo di questa scelta era di non avere umidità che uscisse al termine di ogni ciclo di lavaggio e quindi evitare la formazione di muffe all’interno della zona lavaggio, nonché avere un risparmio energetico utilizzando il calore dell’acqua di scarico. Ad affiancare la lavautensili infatti abbiamo inserito una macchina ad enzimi per il lavaggio di sporco particolarmente secco e ostico da togliere e per pulire i filtri delle cappe, le griglie e gli sparti fiamma della cucina.

Da non dimenticare, infine, la zona di stoccaggio per i contenitori termici con scaffalature idonee in plastica/alluminio facili da spostare e da santificare, una zona di deposito e stoccaggio del materiale secco, pasta e simili o scatolame e, in una zona dedicata, le tre celle carni, verdure e congelamento, tutte con motori remoti per la conservazione degli alimenti che necessitano di una temperatura controllata, ogni cella è dotata di una centralina che registra le temperature e in caso di anomalia manda un messaggio ad un numero di telefono preimpostato. 

Alcune delle aziende con cui collaboriamo